Concordato Fallimentare

Crisi e concordato per Co.Ser. e Nanotech


A Grosseto le associazioni di categoria stanno combattendo perché i conti quadrino e al fine di provvedere a mantere i servizi per le imprese. Soprattutto in un momento laddove la congiuntura economica non è sicuramente delle migliori.
Sarebbe tale la ragione per la quale Confesercenti avrebbe deciso di chiedere di ammettere al concordato preventivo un'azienda che si occupa di servizi alle imprese, la Co.Ser., Confesercenti Servizi.
Tale richiesta è stata sottoposta a deposito mercoledì mattina in tribunale ed avrà lo scopo di cambiare la situazione dell’associazione di categoria che potrà, in questo modo, andare a migliorare la situazione di debito e implementare tutto il pacchetto di servizi che saranno offerti alle aziende.
Lo scopo di Confesercenti, in poche parole, sarebbe quello di unire la parte buona della Co.Ser, quella che concerne l’erogazione dei servizi, con la società gemella dell’associazione di categoria di Siena, con lo scopo di andare ad ampliare l’offerta. I debiti sarebbero invece rimasti alla stessa Co.Ser, che ha proprio richiesto l'ammissione al concordato preventivo.
Un intervento che sarebbe stato opportuno dopo che la Confesercenti, attraverso la propria azienda avrebbe provato a vendere il patrimonio composto da tutti gli immobili: le sedi di Orbetello e quella di Marina di Grosseto non sono state ancora sottoposte a vendita. Va detto che per la compravendita dei due immobili l’associazione aveva speso delle somme abbastanza importanti. La crisi ha, però, fagocitato ogni prospettiva di cresciata, e la Co.Ser. è stata obbligata a sperimentare tale strumento per poter mettere in sicurezza i servizi alle imprese.
L'ipotesi di concordato prevista è proprio quella del 100%, la quale è stata possibile con l'emanazione della nuova legge fallimentare. In tal modo gli interessi che la società dovrebbe pagare alla banca saranno congelati, andando a consentire alla nuova impresa di servizi, che nascerà attraverso l'unione con la sorella di Siena poter ricominciare senza alcun debito.
Lo scopo di Confesercenti è abbastanza semplice e si dirige in una specifica direzione, ovvero, quella di riuscire a soddisfare i creditori. Si vuole, poi, fornire dei servizi alle società che stanno passando un momento di crisi di carattere conomico che non fornisce elementi di cambiamento.
Gloria Faragli che è il presidente del consiglio di amministrazione societaria, non ha commentato in alcun modo la news della consegna del concordato preventivo per la società di servizi di Confesercenti. Ciò accadrà sicuramente nel futuro imminente quando sarà depositata il programma di fusione della Co.Ser attraverso la medesima società di Confesercenti Siena.

Concordato in bianco per Nanotech e richiesta di fallimento

I creditori di Veneto Nanotech hanno chiesto il fallimento della società. Nel frattempo l'amministratore unico ha presentato l'istanza di concordato in bianco. La società si occupa della ricerca su nanotecnologie ed è partecipata al 76,66% dalla Regione Veneto, e dagli altri soci pubblici e privati. Si sta cercando partner ai quali cedere rami d'azienda attraverso l'affitto.
Un gruppo di creditori ha nel frattempo depositato un'istanza di fallimento presso il Tribunale di Padova per circa 3.5 milioni di euro di debiti. In data 30 giugno l’amministratore unico Gabriele Vencato ha consegnato presso il medesimo tribunale la richiesta per prenotare il concordato in bianco, in modo di ricercare un accordo di ristrutturazione dei debiti o, al contrario, un concordato preventivo.
Dopo la presentazione della richiesta di fallimento, la società dovrà definire entro 60 giorni il piano per pagare i creditori e la metà del tempo relativamente ai 120 giorni che sono stati previsti per il concordato preventivo.
Il tribunale ha, dunque, deciso quale sarà la prima udienza per il fallimento, come ha previsto il Corriere del Veneto, in data 25 settembre. Per lunedì 6 luglio è stata richiamata l’assemblea dei soci, alla quale toccherà considerare una situazione che è a tutti gli effetti in caduta libera. Non sarà più presente l’ex assessore alla ricerca Isi Coppola, nonché l’ex titolare del bilancio della Regione, Roberto Ciambetti. La crisi era stata seguita da entrambi. All'assemblea ha fatto rientro Gianluca Forcolin, assessore al bilancio e alle parteicpazioni societarie, Roberto Marcato che è invece alla ricerca e innovazione.
Vencato ha spiegato che la domanda di concordato è stata una vera e propria scelta che potesse andare a tutelare i creditori sociali al fine di risolvere la crisi all'interno delle procedure assistite dal Tribunale. Attualmente si stanno tenendo delle trattative con alcuni operatori di grande rilievo, affinché i rami d'azienda che erano in affitto, possano essere ceduti. Al momento, si sta invitando tutti gli interessati a prendere contatto con la Società e i suoi professionisti al fine di raccogliere manifestazioni di interesse.
Relativamente ai progetti, secondo l'amministratore unico, saranno rispettate gli indirizzi da seguire sul piano industriale che coloro che manifesteranno l'interesse dovranno rendere note.


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