Curatore Fallimentare

Il curatore fallimentare liquida la Libreria “Guida”


A Napoli, dopo l’annuncio del curatore fallimentare della Lettura srl, ha sancito l’addio alla storica Libreria “Guida” di via Port’Alba.
La società che possedeva l’esercizio commerciale, oggi in liquidazione, ha reso noto che mercoledì 24 settembre dalle ore 16 alle ore 19.30 e giovedì 25 settembre dalle ore 16 alle ore 19.30 si sarebbe tenuta la vendita fallimentare al dettaglio di libri e arredi della storica libreria partenopea al civico 19/21 di via Port’Alba.

La leggendaria libreria ospitò intellettuali dal grande valore storico

I manifesti del curatore fallimentare possono essere letti sulle pareti dei locali che ospitarono nella leggendaria “Saletta Rossa” intellettuali d’ogni tipo, da Giuseppe Ungaretti ad Alberto Moravia, da Indro Montanelli, a Jack Kerouac e Allen Ginsberg.
Si tratta di un’attività lunga 95 anni, che vanta una vera e propria dinastia alle spalle (Alfredo, Geppino, Mario, Sergio e per ultimo Diego). Oggi la famiglia Guida, che ha avuto fino a sei esercizi commerciali in Campania, è costretta a tirare le cuoia di una delle sue più antiche attività in Campania. Dopo la chiusura della filiale di via Merliani al Vomero, lo scorso dicembre furono successivamente calate le saracinesche anche sulla sede del centro storico che dal 1983 è dichiarata “Bene culturale dello Stato” per l’attività libraria ed editoriale svolta. A nulla sono serviti gli appelli alle forze politiche e alle istituzioni, né tanto meno i flash-mob promossi dai clienti più frequenti.

Perché è fallita la Libreria Guida di via Port’Alba a Napoli

“Abbiamo dato tanto a questa città – spiegava Mario Guida, un simpatico 80 enne dedito ai libri – Ora dateci una mano”. Purtroppo al di là di tutte le manifestazioni di sostegno ed affetto, non è stato possibile bloccare la triste chiusura e, oggi, la procedura di fallimento, già peraltro vista nell’occasione di Guida Merliani. La stessa sorte, per altro, è toccata ad un’altra libreria storica, la Loffredo del Vomero, ha chiuso i battenti, causa l’impossibilità di pagare gli altissimi canoni d’affitto richiesti per quella zona.

Cosa ha messo in vendita il curatore fallimentare

Il curatore fallimentare deve necessariamente liquidare l’azienda vendendone tutte le proprietà per pagare i creditori, quelli privilegiati sono i dipendenti, poi si passerà a soddisfare gli enti (Fisco, previdenza sociale, tasse, tributi nazionali e locali) e infine i fornitori di beni e servizi.
Il 24 e 25 settembre 2014 nella Libreria Guida Port’Alba è partita dunque la vendita di ben 700mila libri classificati dai tre curatori fallimentari nel corso di 18 mesi di lavoro. Tutti i testi saranno venduti con un grande sconto: il 70% e via dunque a  libri di narrativa, testi scolastici e tutti i volumi moderni.
Per quanto riguarda, invece, i libri introvabili, le opere antiche e pregiate, questi saranno vendute dai curatori del fallimento Guida al prezzo di copertina stabilito all’epoca dalla libreria. Saranno ceduti anche gli arredi. E, dulcis, in fundo, sarà venduta anche la sede di quattro piani nel cuore di Napoli, a Port’Alba, tra una pizzeria e un noto negozio di cartolibreria.

Nessun pericolo di sostituire quel luogo che ospitò intellettuali e amanti dei libri finisca per nascere una patatineria : siccome a suo tempo fu imposto un vincolo di destinazione dal ministero dei Beni culturali, in quella struttura dovrà poter nascere solo un’altra libreria, caffè letterario o luogo di carattere artistico con bar.


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