Il direttore dell’Inail, Carlo Gasperini, conta di mettere all’asta 200 immobili all’anno. Tra le 15mila unità immobiliari conferite a Scip1 e Scip2, ne restano invendute 850, alcune di pregio, altre su cui vi è ancora il contenzioso degli inquilini, per un bilancio di 308 milioni.
Le unità interessate rientrano nel patrimonio invenduto all'entrata in vigore dell'art.43-bis della legge 27 febbraio 2009, n.14. Tali beni sono dunque tornati nelle mani degli enti previdenziali, con l’obbligo di venderli rispettando le procedure utilizzate nel periodo delle cartolarizzazioni.
Gli immobili sono venduti mediante l’asta pubblica, ad eccezioni di quelli in cui gli inquilini hanno un diritto di opzione.
E’ stata dunque stipulata una convenzione con il Consiglio Nazionale del Notariato, dove l'Istituto ha deciso di aderire al progetto "Aste Telematiche" diretto a creare nuove modalità di vendita attraverso una piattaforma informatica. Il Notariato gestirà tutti gli aspetti della procedura d’sta fino alla pubblicazione degli avvisi di vendita sulla stampa locale e nazionale.
Un notaio banditore, incaricato principale e arbitro della gestione delle procedure, è connesso alla rete con un gruppo di notai periferici. Il sistema Ran (Rete aste notarili) non va comunque a sostituire la possibilità di partecipare con le modalità ordinarie.
Tutti gli immobili sono stati raggruppati per città e sono stati effettuati 10 avvisi d’asta, andando a distribuire le date tra il 25 novembre e il 12 dicembre 2013.
Le aste immobiliari telematiche riprendono in tutto e per tutto le vendite on line e si articolano in due momenti: una prima fase dell'offerta segreta, che sarà pari o superiore all'importo indicato quale base d'asta, il pubblico incanto, dove è possibile presentare offerte palesi in aumento, con un importo minimo di rialzo pari a 2.000 euro. La fase di offerta residuale, invece, si svolgerà quando l’immobile non viene aggiudicato nella fase precedente. In tal caso la riduzione è del 10% del prezzo base, per incentivare una maggiore partecipazione ed evitare un ulteriore turno d'asta. A fime della procedura, il contratto definitivo di acquisto dovrà viene stipulato entro 60 giorni.