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Le case di Lucio Dalla all’asta


Contatti che arrivano da Milano, Bologna e Roma, ma anche acquirenti probabili che si affacciano dall’estero: Brasile, Argentina, Francia, Germania, Svizzera.

Ogni giorno circa 1.000 utenti visitano la pagina dell’asta della casa di Lucio Dalla

Questo è il quadro disegnato da Immobiliare.it, l’agenzia che si sta occupando della trattativa. Manca una settimana dallo scadere del termine fissato per presentare le offerte di acquisto per i beni di Lucio Dalla messi all'asta dagli eredi. La vendita giudiziaria interessa le due case bolognesi e quella siciliana del cantautore. Qual è la clientela che si avvicina alla vendita? Dalle famiglie, agli imprenditori, ai professionisti: mancano, o almeno non sono stati rivelati, i personaggi del mondo dello spettacolo. L'asta che è partita l’8 agosto, (che ha raggiunto gli 8.000 utenti unici nelle 48 ore successive) il tempo è finito.

Offerte per l’asta relativa alle abitazioni di Lucio Dalla sono state presentate

Le offerte sono state presentate al notaio in busta chiusa: sapremo, dunque, chi ha acquistato (purchè il compratore non voglia rimanere segreto) superando il prezzo di riserva fissato dagli eredi (che comunque rispetta criteri di mercato, senza 'sovrapprezzi' per la notorietà del precedente proprietario).
Se la villa di Milo, in provincia di Catania, sta destando un forte interesse anche come vero e proprio investimenti per realizzare una location adibita ad ospitare eventi particolari, la casa situata nel centro di Bologna sembrerebbe attrarre gli utenti per qualsiasi interesse, come ad esempio, prima casa, seconda casa, location particolare.

Si conta che ogni visitatore interessato all’asta si è trattenuto in media 8 minuti sul sito

Le agenzie immobiliari che hanno gestito la vendita sono la Gabetti Bologna Centro e lo studio Rosa Property Consulting. E’ stato rilevato che gli accessi sono avvenuti per lo più tramite iPad e iPphon, dato il periodo estivo. Non dovrebbero essere dei semplici curiosi, poiché il tempo di permanenza sul sito è pari ad 8 minuti in media. Inoltre, il 25% dei visitatori ritorna a visualizzare regolamento e foto relative all’asta. La proprietà più visitata finora è la casa che Lucio aveva scelto come abitazione principale, ovvero quella sita in via D'Azeglio a Bologna. Il ricavato dell'asta permetterà alla Fondazione degli eredi, che porterà il nome dell'autore di Caruso e la data 4 marzo 1943, di realizzare al primo piano dello stabile un museo dedicato al cantautore: il 60% dei possibili acquirenti, parte infatti da qui per visionare tutti beni messi vendita, inclusa la barca "Brilla & Billy".

Ma chi era Lucio Dalla?

Lucio Dalla nasce a Bologna il giorno 4 marzo 1943 e si rivela un vero talento sin da giovane, tant’è che nel 1963 al Cantagiro, Gino Paoli si offre come produttore. Nel 1964 incide con Rca "Lei" e "Ma questa sera", ma senza successo. Dopo un debutto al festival di Sanremo con "Paff...Bum", in coppia con i "Yardbirds" di Jeff Beck e il concerto con Jimi Hendrix nel concerto al Piper di Milano del 1967, esce il suo primo album "1999" (1966).
Seguono "Terra di Gaibola" (1970, con "Occhi di ragazza" di Gianni Morandi) e nel 1971 "Storie di casa mia", contenente canzoni quali "Il gigante e la bambina", "Itaca", "La casa in riva al mare".
Inizia poi il sodalizio con Roversi, gli album, da contenuti civili sono: "Il giorno aveva cinque teste", "Anidride solforosa" e "Automobili".

Successivamente, Lucio scriverà da solo. Gli anni 80 si costellano di nuove collaborazioni, tra le quali spiccano quelle con De Gregori e Morandi.

Negli anni 90 con "Attenti al lupo" e il seguente album "Cambio", totalizza quasi 1.400.000 copie vendute. Il 9 settembre 1999 pubblica "Ciao", dopo esattamente trentatré anni di distanza dal suo primo album che si intitolava 1999. Nel 2001 esce "Luna Matana", interamente scritto e realizzato alle Isole Tremiti, con tanti camei: Carmen Consoli, Gianluca Grignani e Ron.
A Bologna ha, inoltre, sede la sua etichetta discografica Pressing S.r.l., che lanciò gli Stadio, Ron, Luca Carboni, Samuele Bersani e ha permesso la rinascita artistica di Gianni Morandi. Scrive, inoltre, colonne sonore per i film di Mario Monicelli, Michelangelo Antonioni, Carlo Verdone, Giacomo Campiotti e Michele Placido. Ha anche aperto la galleria d'arte No Code, in Via dei Coltelli a Bologna. Ed è autore di programmi televisivi di successo: Te vojo bene assaie, Capodanno, RaiUno - Taxi, Rai Tre - S.Patrignano. Non ultimo il programma con Sabrina Ferilli, "La Bella e la Besthia" (2002).

Nel 2008 Lucio Dalla inscena "L'opera del Mendicante" di John Gay, interpretata dalla cantante e attrice Angela Baraldi e Peppe Servillo degli Avion Travel. Dello stesso anno è l'inno della squadra olimpica italiana, intitolato "Un uomo solo può vincere il mondo", composto per i Giochi Olimpici di Pechino. Nel 2010 esce l'album "Angoli nel cielo".  Nel 2012 torna al Festival di Sanremo, per un duetto con il giovane cantautore Pierdavide Carone con il brano "Nanì", del quale Dalla è co-autore. Il 1 marzo 2012, mentre si trova in tour in a Montreux (Svizzera), poco prima di compiere i 69 anni, Lucio ci lascia per un infarto.