Descrizione
Piena proprietà del compendio immobiliare costituito da fabbricato residenziale del tipo a trullo con annessi lamia, forno a legna e circostante terreno agricolo con prevalenza di alberi di ulivo di piccola, media e grande mole, per una superficie catastale complessiva di 8.114,00 mq, di cui il fabbricato (compresa l’area pertinenziale esterna) per la superficie di 257,00 mq ed il terreno agricolo per la superficie di 7.857,00 mq..Il compendio immobiliare di cui al presente LOTTO 2 è in possesso e nella piena disponibilità della curatela del fallimento.Identificazione catastale:Il fabbricato risulta censito al NCEU del Comune di Ceglie Messapica (BR) come di seguito: -foglio 47, particella 447, del catasto fabbricati, categoria A/4, classe 4, consistenza 3 vani, superficie catastale totale 82 mq, rendita 154,94 Euro, indirizzo catastale Contrada Monte Allegro sn, piano terra, dati derivanti da variazione del 28/05/2013 – Superfici art. 14 DL 201/2011.Ed in NCT come di seguito: -foglio 47, particella 447, del catasto terreni, qualità ente urbano di are 02.57, dati derivanti da Tipo mappale del 26/01/2010 protocollo n. BR0013737 in atti dal 26/01/2010 presentato il 25/01/2010 (n.13737.2/2010); Il terreno risulta censito in NCT del Comune di Ceglie Messapica (BR) come di seguito: -foglio 47, particella 445, del catasto terreni, qualità ficheto, classe 3, superficie are 78,57, reddito dominicale € 36,52, reddito agrario € 28,40, dati derivanti da tipo mappale del 26/01/2010, protocollo n. BR0013737, in atti dal 26/01/2010, presentato il 25/01/2010 (n. 13737.1/2010).Il compendio immobiliare di cui al presente LOTTO 2 confina a nord con la strada comunale (bitumata) che dà accesso diretto al terreno, ad ovest: in parte con viabilità interpoderale da cui avviene l’accesso carrabile al fabbricato, ed in parte con la p.lla 319, a sud-ovest con la p.lla 190, a sud con la p.lla 381, ad est con i terreni del foglio 48, particelle 146, 385, 383 e 5, salvo altri.Il fabbricato appartenente al presente compendio immobiliare risulta legittimato urbanisticamente in quanto edificato in epoca remota, e sicuramente4 antecedente il 01/09/1967, data di entrata in vigore della legge urbanistica n.765/1967, cosiddetta “Legge Ponte”, che ha subordinato l’edificazione estesa a tutto il territorio comunale (compreso l’ambito agrario, che risultava escluso sino a tale data) previo rilascio di apposito titolo edilizio.