Descrizione
piena proprietà di:
abitazione su due piani con porzione di corpo accessorio in lato di monte, oltre ad area cortilizia.
La parte abitativa è composta, al piano terra, da ingresso, soggiorno, sala da pranzo, cucina, dispensa, wc-doccia, lavanderia, due portici (in lato di monte e di mezzogiorno); al piano superiore da quattro camere da letto, servizio
igienico, disimpegno e balcone in lato sud. Il tutto circondato su tre lati, da area non edificata in parte utilizzata come cortile ed in parte come giardino;
fabbricato accessorio posto a nord rispetto alla casa, dalla quale è separato dal cortile pavimentato, costituito da rimessa, ripostiglio, cottura e taverna a piano terra; due locali al piano primo;
corpo di fabbrica disposto su due livelli fuori terra, collocato in angolo nord-ovest del comparto (ed in continuità con l’altra porzione precedentemente descritta), costituito da rimessa, cantina e lavanderia (portico) a piano terra e due locali al piano primo. Antistante allo stesso vi è una piccola porzione di cortile;
reliquato d’area (mappale 549) in lato di mezzogiorno (mq. 64) utilizzato quale stradello di accesso.
Dall’elaborato peritale risulta che:
il fabbricato principale ad uso abitativo è stato edificato con Concessione Edilizia n.4/97 del 22 febbraio 1997 e successiva C.E. n.2/98 del 19 gennaio 1998 per opere di variante;
il corpo accessorio in lato nord è stato oggetto dei seguenti titoli abilitativi: Concessione Edilizia n.1/00; Concessione edilizia n.2/00 del 31 marzo 2000; C.E. in variante n.4/02 del 17 ottobre 2002;
il portico posto a sud del corpo accessorio è stato realizzato senza titolo abilitativo.
In ordine al fabbricato ad uso abitativo, dal confronto tra quanto rilevato in sede di sopralluogo e gli elaborati grafici concessionati, si sono riscontrate (unicamente) delle lievi difformità interne. Più precisamente le stesse riguardano:
? piano terra =
- ampliamento della superficie utile della cottura mediante utilizzo di una porzione originariamente prevista nella contigua sala da pranzo, nonché ridimensionamento e diversa collocazione dell’apertura di accesso al locale;
- traslazione del posizionamento della porta di collegamento tra cucina e dispensa;
- diversa suddivisione dei locali ad uso lavanderia, servizio igienico ed ingresso, con inglobamento della superficie inizialmente prevista come cantina (non realizzata);
? piano primo =
- rinuncia alla realizzazione del locale guardaroba all’interno della camera da letto ovest;
- creazione di un’ulteriore camera da letto in lato nord con modifica del posizionamento del bagno collocato ove era previsto il guardaroba, oltre a ridimensionamento della contigua camera da letto di levante;
- posizionamenti diversi delle porte interne;
in ordine al corpo accessorio in lato nord si è riscontrata una differenza delle altezze interne dei locali, che comunque non modificano la sagoma esterna dell’edificio e quindi sono da considerarsi ininfluenti ai fini del calcolo della cubatura, che rimane invariata; la trasformazione, sine titulo, in estremo angolo di levante, del previsto pergolato, in taverna, con relativo collegamento tramite apertura interna al già descritto locale accessorio.
Quest’ultima trasformazione (da pergolato a taverna) è da ritenersi un abuso edilizio;
per il portico a sud del corpo accessorio è necessario lo smantellamento del manufatto per indici volumetrici del lotto saturi.
L’esperto ha quantificato in euro 6.500,00 i presumibili costi relativi di sanatoria e demolizione.
Si fa espresso ed integrale rimando all’elaborato peritale, anche per quanti qui non specificato.
Classe energetica "E", Codice Identificativo 1906100002223, registrato il 21/11/2023, valido fino al
21/11/2033.
