La multinazionale svedese dismette la linea produttiva dei tosaerba: 81 dipendenti senza stipendio e lavoro. Il 15 luglio si decide sulla concessione della cassa integrazione straordinaria
Si è svolto al Ministero dello Sviluppo economico il tavolo sulla crisi del sito produttivo Husqvarna di Valmadrera (Lecco). L’incontro è stato messo in calendario a seguito della decisione della multinazionale svedese di chiudere la linea di produzione dei tosaerba che coinvolge 81 lavoratori. Presenti all’incontro i rappresentanti dell’azienda, sindacati, funzionari di Confindustria e di Regione Lombardia. “Il vice capo di Gabinetto del ministero Giorgio Sorial ha cercato di fare pressione sull’azienda perché possa cercare acquirenti per il sito valmadrerese, in modo che si possa mantenere la produzione, oppure che si reindustrializzi l’area – afferma Fabio Anghileri, componente della segreteria Fiom Cgil Lecco – al momento sappiamo che c’è la possibilità di avere aiuti tramite ministero e Regione. L'obiettivo è ridare vita al sito, mantenendo l’occupazione dei lavoratori Husqvarna. Nei giorni scorsi è stata raggiunta un’intesa tra azienda e sindacati per richiedere la concessione della cassa integrazione straordinaria in favore dei lavoratori che non ricevono lo stipendio dal mese di giugno. La richiesta sarà esaminata nell’incontro di lunedì 15 luglio, sempre al ministero del Lavoro.