Da Francoforte la Banca centrale vorrebbe maggiore impegno sul tema: "Ne beneficerebbero sistema bancario e imprese virtuose"
La missione impossibile della Bce si chiama armonizzazione del diritto fallimentare. La notizia è stata riportata qualche giorno fa da Milano Finanza. Secondo la testata economica, da Francoforte ci sarebbero state alcune perplessità relative alla proposta in materia formulata dalla Commissione Ue.
La Bce, riporta MF, avrebbe da una parte riconosciuto le difficoltà di un percorso unitario europeo sul tema ma ha anche chiesto un "intervento più ambizioso". Un'armonizzazione del resto favorirebbe il trasferimento di capitali da uno Stato all'altro, con gli investitori rassicurati sulla trasparenza di una procedura europea unica.
La banca centrale ha chiesto di armonizzare almeno gli "obiettivi fondamentali" delle procedure di insolvenza. L'ipotesi è, in estrema sintesi, di creare incentivi che incoraggino i debitori ad impegnarsi con i creditori. Ne gioverebbero soprattutto le banche che nei fallimenti sono parte esposta con grosse somme.
Milano Finanza riporta che la Bce è interessata anche alla "massimizzazione dell'economia" che porti le imprese con attività non più sostenibili ad essere "rapidamente liquidate" mentre quelle che possono farcela devono essere aiutate ad essere ristrutturate. Principi che, secondo la Bce, dovrebbero essere incoraggiati nella nuova normativa fallimentare europea.