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Il primo Rolex Rainbow Daytona venduto all'asta


Simboli di lusso da indossare, i cronografi realizzati da marchi iconici come Rolex vantano prezzi da capogiro. Chi acquista un segnatempo così pregiato, tuttavia, lo fa anche in ottica di investimento. Si tratta di una decisione oculata, dato che il valore di questi oggetti, se opportunamente conservati, non fa che aumentare, come dimostra il caso dell'originale Rolex Daytona Rainbow. La primissima versione di un orologio destinato a rivoluzionare il settore con le sue sfumature arcobaleno cangianti e luminose verrà battuta all'asta a novembre da Phillips per un prezzo di ben 3,5 milioni di dollari. Scopriamo di seguito qualche dettaglio in più sull'asta e sul perché questo e altri orologi di lusso possono costituire investimenti interessanti.

Unico nel suo genere e fonte d'imitazione: il gioiello multicolore firmato Rolex

Nelle ultime edizioni di una manifestazione di rilevanza globale come Baselworld, tra i tanti accessori che catturavano l'attenzione dei visitatori pochi riuscivano a competere in termini di lusso estremo con il Rolex Daytona Rainbow. All'interno di un settore tradizionalmente caratterizzato da un concetto di eleganza sobria, di materiali pregiatissimi e pietre preziose sapientemente combinate al fine di risultare discrete, l'arrivo del Rolex Daytona Rainbow aveva lasciato tutti a bocca aperta, a partire dagli stessi amanti del marchio svizzero. Tuttavia, la forza del brand si è attestata proprio nella capacità di dettare le regole del mercato, senza lasciarsi condizionare da quella che in prima battuta poteva sembrare una reazione poco incoraggiante. Nel 2012 il marchio rappresentato dalla Corona ha provocato un momento di rottura nel settore, dando vita a quella che sarebbe diventata negli anni successivi una tendenza priva di significative battute d'arresto, ossia la diffusione di orologi di lusso in tonalità arcobaleno. Come dimostra la casa d'aste Phillips il ruolo di anticipatore di trend svolto da Rolex inizia molto prima. Se il Daytona Rainbow ha debuttato appena 12 anni fa, risale a trent'anni fa la creazione del prototipo originale, realizzato come pezzo unico per trasformare in realtà i sogni di un cliente del Medio Oriente. Questa primissima versione di Daytona Rainbow vanta un valore elevatissimo. Non stupisce dunque che oggi Philips abbia fissato una cifra da capogiro per il prezzo di base per l'asta in programma a novembre, che promette di far registrare cifre record. Non si tratta solo di un Rolex con tantissime pietre preziose incastonate, bensì del capostipite di un nuovo modo di intendere l'orologeria di lusso contemporanea. A contribuire alla fama del Rolex che all'inizio era stato accolto come uno strano esperimento, in virtù delle gemme multicolore che avevano lasciato perplessi gli estimatori dello stile classico, sono state le celebrità, tra cui il calciatore Antoine Griezmann e il giocatore dell'NBA Anthony Davis. La scelta da parte di queste icone dello sport ha contribuito all'aumento della notorietà di un marchio già famosissimo, ma per lo più associato alla creazione di pezzi dall'eleganza senza tempo. Ecco dunque che, con l'arrivo del Daytona Rainbow, Rolex ha saputo ampliare il bacino di utenza potenziale, cementandosi come marchio capace di resistere alle sfide del tempo, vincendo le scommesse anche a costo di andare fuori dalla propria zona di comfort.

Cosa rende così esclusivo il Rolex Daytona Rainbow?

Nella scelta del nome si cela gran parte dell'unicità di questo segnatempo. All'interno del Rolex Daytona Rainbow sono incastonati trentasei zaffiri degradé con taglio baguette. I colori di queste preziosissime gemme vanno a sfumare gradualmente, riproducendo di fatto tutte le tonalità dell'arcobaleno nella scala chilometrica in ceramica. È facile capire come questo oggetto di lusso rappresenti un pezzo straordinario, anche se le ragioni delle cifre da capogiro non si fermano qui. Nella realizzazione di quel che può essere considerato un cronografo per nababbi, in termini di materiali utilizzati, rientrano altri fattori che ne determinano il prezzo. A partire dal 2012 i Rolex Daytona Rainbow sono comparsi prevalentemente in due versioni: in oro giallo e una più discreta alternativa in oro bianco. Nel corso degli anni recenti ha fatto capolino una versione decisamente particolare, che sfrutta una lega proprietaria ottenuta dalla cristallizzazione del bellissimo oro rosa che dona lucentezza. Nelle spallette proteggi-corona sono incastonate altre pietre preziose, fino ad arrivare a quasi sessanta diamanti di taglio brillante. Non si può che rimanere senza parole di fronte a un prodotto che non è solo un'ostentazione di lusso, ma un vero gioiello di manifattura. Del resto non è un caso che Rolex rappresenti un sinonimo di eccellenza e abilità ingegneristica in questo ambito. In tal senso le pietre preziose così predominanti nel design non limitano in alcun modo le caratteristiche tecniche del Daytona Rainbow, che nulla hanno da invidiare ai cronografi di precisione. Queste configurazioni vantano un'impermeabilità fino a 100 metri, oltre a godere di un notevole livello di accuratezza, grazie al calibro 4130 dotato di certificato di cronometro superlativo. Al giorno d'oggi i Rolex che rientrano nella serie Daytona prodotta dalla Corona sono cari e non semplici da trovare. I prezzi che fanno sgranare gli occhi possono partire da un minimo di 200.000 euro fino a superare in alcuni casi gli 800.000 euro. Stiamo parlando di cifre straordinarie che sottolineano un'esclusività senza paragoni. Tuttavia, ciò sembra non aver scoraggiato la creazione di un culto attorno agli originalissimi orologi con sfumature arcobaleno, tanto da aver spinto anche i principali concorrenti di Rolex a seguirne le orme. Dato che attorno al Rolex Daytona Rainbow si è generata un'aura leggendaria, il fatto che il primissimo esemplare sia in procinto di essere battuto all'asta da Phillips ha già destato non poco interesse. Per comprendere le ragioni di un prezzo base così importante non possono bastare le considerazioni relative ai materiali, pur preziosissimi. Tenendo conto che si tratta di un esemplare unico creato trent'anni fa è facile capire la rarità e l'esclusività di un pezzo che fino a qualche tempo fa era avvolto nel mistero. I potenziali acquirenti si trovano di fronte a un'opportunità di investimento interessante per aggiudicarsi un segnatempo che avrebbe potuto rimanere custodito gelosamente per sempre.

Perché conviene investire sull'acquisto di un Rolex Daytona Rainbow all'asta?

Tra i motivi che possono spingere a compiere questo investimento con la massima sicurezza rientra l'affidabilità che da sempre caratterizza un marchio come Rolex. Nella scelta di qualsiasi pietra preziosa, la maison si impegna a utilizzare solo gemme naturali, come testimoniato dalle certificazioni stilate dai gemmologi. Le garanzie derivano dal meticoloso passaggio di verifica dell'autenticità dei diamanti tramite l'esame a raggi X. La peculiarità del Daytona Rainbow, dovuta proprio alla scala di colori che formano l'arcobaleno, è il risultato di un sapiente processo di taglio delle pietre. La quantità di luce che entra viene misurata con estrema perizia. L'artigiano incastonatore studia dunque la posizione di ciascuna gemma, tenendo conto ovviamente del materiale sul quale verrà montata. È facile comprendere dunque come questi pezzi siano dei gioielli in senso letterale, ma soprattutto di ingegno umano, nel solco di una manifattura tradizionale Rolex da sempre emblema di qualità. Tra le ragioni per le quali l'acquisto di un Rolex Daytona Rainbow è un investimento assicurato rientrano considerazioni relative all'aumento di valore progressivo. A differenza di quanto accade con altri beni sottoposti all'usura, come ad esempio le macchine di lusso, gli orologi da collezione non fanno che aumentare il loro valore man mano che passa il tempo. Basti pensare che le collezioni di Rolex Daytona Rainbow, prodotte in pezzi molto limitati, partivano da un prezzo di circa 100.000 euro nel 2019, mentre i primissimi modelli avevano già subito un'immediata ed enorme rivalutazione. Sotheby's Hong Kong, ad esempio, ha battuto un Rainbow in oro bianco a 216.000 euro sempre negli anni precedenti alla pandemia. Avendo elencato quali sono le cifre medie di questi prodotti oggi, a cinque anni di distanza, è facile intuire la rendita potenziale. In questo comparto sono tanti i fattori che hanno rivoluzionato le modalità d'incontro tra domanda e offerta di una clientela alto-spendente. La pandemia si è rivelata fatale per gli eventi di settore, mettendo in ginocchio persino una manifestazione storica come Baselworld, ad oggi non più in attività. Per quanto esistano eventi come il Watches & Wonders Geneva, attualmente i veri appassionati di orologi, quelli disposti a spendere cifre da capogiro, fanno riferimento ad altri canali. Tra questi rimangono prevalenti l'acquisto tra privati e la partecipazione ad aste. Per questo motivo investire sul Rolex Daytona Rainbow, così come su altri gioielli d'orologeria, rappresenta una valida fonte di investimento per coloro che vogliono mettere a frutto un capitale.

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