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Il Mago di Oz, asta milionaria e cimeli da record: le scarpe rosse incantano ancora


Il Mago di Oz, asta milionaria e cimeli da record: le scarpe rosse incantano ancora | Cifra stellare per un pezzo di storia

La casa d'aste Heritage Auctions ha regalato ai collezionisti un finale d'anno davvero magico, facendo parlare di sé soprattutto per la vendita di un pezzo iconico come le scarpe rosse indossate da Judy Garland nell'iconico Mago di Oz del 1939. Parliamo di un classico senza tempo, una fiaba dalla morale sempre attuale, che con i suoi personaggi complessi e le sue ambientazioni suggestive è ancora in grado di raggiungere il cuore di vecchie e nuove generazioni. Come annunciato dal responsabile della comunicazione Robert Wilonsky in un'email a CBS News, alla cifra record di 28 milioni di dollari si devono aggiungere anche le commissioni pagate dal compratore, che fanno assumere a questa asta vesti onerose e milionarie arrivando a 32,5 milioni di dollari. Scopriamo quale magia si è compiuta lo scorso 7 dicembre e perché questa asta ha suscitato un interesse così importante nel mondo del collezionismo.

Brevi cenni bibliografici: la magia di Oz e il viaggio di Dorothy fuori e dentro se stessa

Il Mago di Oz è il più famoso romanzo di Frank BaumDorothy, nato per dilettare i ragazzi e diventato nel tempo un successo mondiale, apprezzato per il suo messaggio veicolato da atmosfere fiabesche. La storia inizia con un cataclisma naturale, un ciclone, che investe la casa di Dorothy in Kansas, dove la bambina vive con gli zii, trasportandola insieme al suo cane Totò nella terra di Oz. Atterrando sulla casa della crudele strega dell'est, la bambina è involontaria protagonista della liberazione della popolazione locale, suscitando ammirazione e complimenti da parte della strega buona del nord, che la informa dell'esistenza di altre due streghe, di cui una malvagia ad ovest. Nonostante la bellezza della terra di Oz, Dorothy decide di intraprendere nuovamente il viaggio verso casa, incontrando una serie di personaggi che sono rimasti nella storia della narrativa moderna. Parliamo dello spaventapasseri, del boscaiolo di latta e del leone codardo, ognuno con il desiderio di ottenere qualcosa dal grande Mago di Oz, che decidono di unirsi alla bambina per arrivare al suo cospetto. Il Mago, prima di fare qualsiasi concessione, chiede loro di uccidere la potente Strega dell'ovest e insieme affrontano pericolose creature, come le api e i corvi, venendo scortati dalle scimmie alate fino al castello. Qui Dorothy riesce a uccidere la perfida nemica per scioglimento e torna dal Mago di Oz, scoprendo che si tratta solo di un uomo in grado di ingannare tutta la popolazione, compresa Dorothy che non riesce a fuggire sulla mongolfiera promessa per tornare in Kansas. Su consiglio di una guardia della città di Smeraldo, la piccola si reca alla ricerca della Strega Buona, Glinda, che, una volta raggiunta con un viaggio meno duro dei precedenti, permette alla bambina di fare ritorno a casa in cambio del suo cappello d'oro. Con una magia Dorothy, dopo aver salutato i suoi amici, sbatte tre volte i talloni a terra e torna dagli zii, preoccupati per lei, dicendo addio definitivamente a quel mondo fantastico che le ha permesso di vivere una straordinaria avventura e crescere a livello intimo e personale, imparando valori come il coraggio e la lealtà.

Il successo delle scarpette rosse del Mago di Oz

Il Mago di Oz del 1939 è un cult cinematografico e un punto di riferimento per gli appassionati di cinema. Tuttavia, Heritage Auctions non aveva probabilmente previsto che la base d'asta delle scarpette rosse indossate da Judy Garland sarebbe stata polverizzata in questo modo, dando vita a un'asta da record che rimarrà nella storia. Il valore attribuito inizialmente al cimelio era di soli 3 milioni di dollari, ma nel giro di poche ore la crescita di 1,55 milioni di dollari ha attratto circa 800 potenziali interessanti, dando vita a un costante rialzo fino all'aggiudicazione finale. A conquistare un così vasto pubblico è stato non solo il valore simbolico delle calzature, ma anche il fascino intramontabile dello stile vintage del modello Innes Shoe Co. Il tacco è realizzato in faille di seta rossa, mentre la tomaia è in georgette di seta nello stesso tono e paillettes, cucite a mano per dare vita a un prodotto artigianale. Foderate in pelle bianca, le calzature hanno la suola dipinta di rosso e un feltro arancione, a contrasto, all'interno di ogni scarpa, posto nella parte anteriore. Anche i due fiocchi sono realizzati a mano e presentano una leggera asimmetria, così come affermato nella descrizione fatta dalla stessa casa d'aste durante la presentazione del cimelio. Sono infine impreziositi con strass, paillettes tubolari e 3 gioielli posti al centro, che nel 2018 hanno ingannato Terry Martin, all'epoca membro di spicco della criminalità organizzata, che li ha sottratti Judy Garlan Museum credendo si trattasse di rubini assicurati per un milione di dollari. Fortunatamente, dopo poco le calzature furono recuperate dall'FBI e nel 2023 Martin è stato processato e condannato per furto di opera d'arte di grandissimo rilievo. Le scarpe rosse batture all'asta lo scorso 7 dicembre, dalla travagliata storia che abbiamo appena descritto, non sono comunque gli unici esemplari esistenti, poiché durante le riprese del film ne furono create 4 paia diverse. Due di queste sono attualmente custodite in famosi musei, mentre il terzo arricchisce una collezione privata.

Il valore intrinseco delle scarpe rosse di Judy Garlan

Dalla descrizione fornita da Heritage Auctions abbiamo capito che le scarpe rosse del Mago di Oz sono impreziosite da gioielli e applicazioni realizzate a mano, ma questo non giustifica ancora l'importo record speso dal misterioso acquirente per aggiungere il cimelio alla propria collezione. Per comprendere il clamore che l'asta ha ottenuto bisogna pensare al valore intrinseco e sociale dell'oggetto, capace di veicolare di speranza e di possibilità di realizzare i propri sogni, fuggendo da un mondo grigio per approdare a una realtà fantastica. Si tratta di una fuga e di un ritorno, acquisendo una nuova ricchezza, poiché come afferma la protagonista, There’s no place like home.

Il rinnovato interesse verso il Mago di Oz: Wiked e il filone narrativo che prosegue nel tempo

La magia del Mago di Oz affonda le sue radici in un passato glorioso, proprio nel momento più splendente di Hollywood, con la nota pellicola del 1939. Come accade per i classici perfettamente riusciti, nel corso del tempo si è evitato di portare al cinema rivisitazioni che potessero rovinare il mito e la perfezione del primo film. Tuttavia, un rinnovato interesse è stato alimentato da Wiked, il nuovo titolo attualmente nelle sale, che riprende appunto il filone narrativo del Mago di Oz, innestandosi nella storia principale con una sorta di spin off. Le atmosfere riprodotte sono simili, anche se valorizzate dalla moderna tecnologia, che proietta lo spettatore in una dimensione onirica estremamente realistica. Parliamo nello specifico di un prequel che ha totalizzato al botteghino 392 milioni di dollari in poche settimane, narrando la storia delle due principali streghe della narrazione, Elphaba, malvagia e proveniente dall'ovest, e Glinda, detta anche la strega buona, ripercorrendo le vicende prima dell'arrivo di Dorothy e approfondendo così la psicologia dei personaggi. Non è un caso quindi che Heritage Auctions abbia organizzato un'asta dedicata ai cimeli del Mago di Oz proprio in questo momento storico e in prossimità di uno dei titoli d'animazione più attesi dell'anno.

L'importanza di acquistare un cimelio cinematografico per la propria collezione

  • Valore intrinseco dell'oggetto

I cimeli cinematografici, al di là della fattura con la quale sono costruiti, in questo caso ottima e preziosa, hanno quasi sempre un valore intrinseco legato al loro significato in ambito culturale e sociale. Parlando delle scarpette rosse di Dorothy, in questo caso l'oggetto esula dal solo interesse degli appassionati di film di animazione, veicolando un significato positivo ulteriore, legato al viaggio, alla trasformazione e alla possibilità di tornare a casa con un ricco bagaglio di sogni ed esperienze. Colui che ha acquistato il cimelio è probabilmente consapevole del suo valore emozionale e di come questo non sia mutato con il passare del tempo, assumendo invece un significato ancora più importante dal punto di vista storico. I gioielli, i materiali preziosi e le applicazioni artigianali passano quasi in secondo piano rispetto al ruolo emblematico che le scarpette assumono, non solo in relazione al film ma all'intera società.

  • Contestualizzazione del cimelio: il periodo d'oro di Hollywood

Le scarpe rosse vendute da Heritage Auctions provengono da un periodo storico decisamente importante per il cinema moderno, quegli anni d'oro del boom di Hollywood che hanno dato vita ad alcuni dei maggiori capolavori del cinema del nostro secolo.

Il valore del cimelio, e la conseguente cifra record che ha raggiunto, è dato anche dalla sua collocazione storica e dall'appartenenza a un mondo del cinema nel pieno del suo splendore. L'inaspettato interesse verso gli oggetti provenienti dal Mago di Oz è quindi anche dovuto a questo fattore, con la partecipazione all'asta non solo di semplici collezionisti cinematografici, ma anche di coloro che raccolgono cimeli appartenenti proprio a questa fase gold di Hollywood.

  • Mantenimento del valore dell'oggetto cinematografico

Il successo degli oggetti cinematografici e dei cimeli legati alle principali pellicole è dovuto anche al mantenimento del loro valore nel tempo e alla possibilità di rivenderli eventualmente in futuro allo stesso prezzo o addirittura realizzando una plusvalenza. Pensiamo, ad esempio, a tutti gli oggetti appartenuti ai grandi attori del passato, come Marylin Monroe o Robert De Niro, che negli anni sono stati venduti a cifre sempre più alte passando da una collezione all'altra, senza mai svalutarsi. Oggi è il caso dei cimeli provenienti dal Mago di Oz, che riacquistano visibilità grazie al film attualmente al cinema, ma non hanno comunque mai perso valore e prestigio, sia in termini materiali sia immateriali. È come avere fra le mani un oggetto narrante, che proietta in una dimensione da sogno e riporta alla gloria del vecchio Hollywood, il tutto racchiuso in un cimelio da collezione come le scarpette rosse in raso.

La magia del Mago di Oz ha contagiato il mondo delle aste in questo finale del 2024, regalando ancora una volta emozioni e sentimenti a tutti coloro che amano la storia e il messaggio che questa è ancora oggi in grado di trasmettere a tutti.


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