La casa d'aste Wannenes ha immediatamente capito di avere un vero tesoro tra le mani quando ha organizzato l'evento dedicato a Gina Lollobrigida, compianta attrice italiana morta nel gennaio 2023, in grado di interpretare commoventi e intensi personaggi diretti da registi di spessore internazionale, come Vittorio De Sica e Mario Monicelli. Numerosi sono gli attori di respiro mondiale che si sono susseguiti al suo fianco durante una lunghissima carriera, come Sean Connery, Anthony Quinn e Tony Curtis, ma probabilmente uno dei momenti più importanti della vita della Lollobrigida è stata la sua intervista a Fidel Castro, in una fase di rallentamento dell'escalation cinematografica. Rappresentare un personaggio così complesso e sfaccettato non è mai semplice ma, tramite l'asta che si è svolta lo scorso 28 maggio a Villa Carrega Cataldi, in via Albaro a Genova, Wannenes è riuscita a parlare della Gina pubblica e privata, proponendo ai suoi fan e agli appassionati di aste dei pezzi unici da aggiungere alle proprie collezioni. Il successo è stato planetario, con numeri davvero importanti che si sono raggiunti in poche ore dal momento dell'apertura alle ore 14.00.
Lotti e organizzazione dell'asta dedicata a Gina Lollobrigida: un successo mondiale a Genova
La vita di Gina Lollobrigida è stata lunga e ricca di accadimenti, quindi un'asta dedicata alla sua memoria dentro e fuori dal set non poteva che essere composta da ben 410 lotti di oggetti, prelevati dalla sua sfarzosa villa romana sull'Appia Antica. Anche la procedura che ha portato alla vendita dei suoi iconici effetti personali non è stata affatto semplice, poiché il notaio Vittorio Occorsio ha dovuto attendere l'autorizzazione del tribunale e il benestare degli eredi, decisi a cedere l'eredità pervenuta nelle loro mani. Molti ricorderanno la presunta relazione tra l'attrice, ormai piuttosto avanti con gli anni, e il suo factotum Andrea Piazzolla, considerato manipolante da una sentenza posteriore e condannato per circonvenzione d'incapace. Ad essere in disaccordo con la cessione dell'eredità è stato anche il figlio Milko Skofic, che ha scelto di impugnare il testamento ma non ha potuto impedire che migliaia di persone partecipassero alla vendita genovese indetta da Wannenes. Collezioni di Gina Lollobrigida, 4.000 persone hanno ricordato la star italiana durante 10 ore di asta pubblica
L'ampia affluenza di appassionati e ammiratori durante l'asta, alla quale hanno partecipato ben 4.000 persone, testimonia come ancora questa figura sia impressa nella mente non solo dei suoi connazionali, ma anche di fan provenienti da ogni zona del mondo. I 410 lotti hanno totalizzato una media di 2.700 euro per ognuno e, dopo 10 ore di agguerrite battute e momenti di profondo ricordo, il 100% degli oggetti è stato venduto. Un successo incredibile e quasi imprevisto, con 28 paesi collegati tramite 12 linee telefoniche e 5 piattaforme web, mentre la sala era occupata da persone desiderose di vivere un'esperienza interessante e stimolante nella memoria di una grande attrice del secolo scorso. Tradizione e innovazione si sono quindi unite per permettere a tutti di portare a casa un oggetto appartenuto alla Lollobrigida, non solo per affetto e devozione, ma anche perché diversi pezzi erano effettivamente di grande pregio artistico e culturale. I pezzi più pagati delle Collezioni di Gina Lollobrigida
I 410 lotti dedicati a Gina Lollobrigida erano davvero variegati e ricchi di interessanti oggetti, ma alcuni hanno catalizzato maggiormente l'attenzione del pubblico. In primo luogo citiamo una scultura in bronzo di Giacomo Manzù, rappresentante le fattezze dell'attrice quasi in versione amazzone, con i capelli sciolti e un abito formato da panneggi. Il busto ha raggiunto la cifra di 125.000 euro ed è stato il più acclamato dai presenti, emblema del momento più alto della carriera dell'artista. Ancora, uno stipo monetiere è stato apprezzato dai presenti, perché realizzato con preziosi materiali come il rame dorato, il legno ebanizzato, la tartaruga e i coralli, un insieme esotico e affascinante che ricorda l'anima sfaccettata di Gina e la sua capacità di interpretare personaggi diversi e lontani da lei in modo ugualmente intenso. Il prezzo pagato per questa scatola è stato di 118.250 euro, mentre tre poltrone venete del XVIII secolo, realizzate in legno di bosso patinato, hanno raggiunto la cifra di 87.600 euro. Questi complementi di arredo antichi denotano una sensibilità importante dell'attrice nei confronti dell'arte e del bello, in quanto all'interno della sua villa non ha mai fatto mancare pezzi di design dal gusto classico e raffinato. Proprio in questo solco si colloca il tavolino laccato dorato in legno, risalente al XIX secolo, perfettamente conservato e battuto all'asta per 37.600 euro. La varietà di mobili proposti ha permesso di partecipare all'evento a un pubblico variegato, comprensivo dei collezionisti di arredo, che hanno potuto osservare da vicino lotti interessanti dal punto di vista storico e culturale. Una cifra considerevole è stata sborsata anche per una statua in legno laccato dorato, proveniente dalla Cina e datata approssimativamente attorno al XIX-XX secolo, pagata 30.100 euro dal fortunato cliente, per impreziosire un salotto antico o moderno con il suo stile eclettico ma sempre raffinato.
Gioielli e pezzi di storia delle Collezioni di Gina Lollobrigida
Le Collezioni di Gina Lollobrigida hanno riservato sorprese interessanti, come ad esempio l'orologio Seiko che Fidel Castro decise di donare proprio all'attrice durante la sua visita per intervistarlo a Cuba, con tanto di dedica arrecante la sua ammirazione. Non era affatto un gesto usuale per Castro quello di omaggiare con simili regali i suoi ospiti e per questo l'oggetto ha rivestito un ruolo di grande interesse durante l'asta. Non si tratta di un semplice gioiello, ma del ricordo concreto di un momento di comunione tra la storia italiana e cubana, interpretato da due figure molto diverse fra loro che hanno saputo capirsi e apprezzarsi. Il modello da uomo in titanio è stato battuto per 18.850 euro, seguito per costo e prestigio da uno sfarzoso anello, attualmente al dito di un fortunato collezionista per la cifra di 9.475 euro. Composto di diamanti, oro e smeraldi, mostra il lato più luccicante dell'attrice e la sua capacità di farsi notare e brillare per bravura, carisma e personalità. Ancora, ha trovato immediatamente padrone un secchiello per il ghiaccio del marchio Cartier, con dedica incisa sull'argento e risalente al 1980, costato 6.100 euro come ultima battuta.
I premi ricevuti da Gina Lollobrigida durante la sua lunga carriera
All'interno della collezione battuta all'asta da Wannenes non potevano mancare i numerosi premi e riconoscimenti che l'attrice ha collezionato nel corso della sua decennale carriera. I collezionisti di cinema si sono battuti per ottenere la stella della Walk of Fame di Hollywood ricevuta nel 2018 per onorare un'importante storia cinematografica, così come per il Golden Globe Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per un attore. Completano il quadro del lotto dei premi ben due Nastri d'Argento e un David di Donatello, che potranno essere esposti con soddisfazione nelle case dei fan e dei collezionisti del settore.
Disegni, copertine, dediche e bozzetti delle Collezioni di Gina Lollobrigida
Le copertine delle principali riviste del secolo scorso si sono contese nel tempo la star italiana, proponendo interessanti interviste e spaccati della sua vita pubblica e privata. Nel 1945 Boris Chaliapin decise di realizzare un bozzetto dedicato alla donna, che ha occupato la prima pagine del Time, testimonianza di come la sua fama fosse uscita dai confini nazionali e il suo talento venisse riconosciuto a livello internazionale. Davvero curioso è l'episodio che racconta di una dedica scritta a mano dall'astronauta Buzz Aldrin sulla Space Shuttle Discovery Commemorative Coin Cover del Kennedy Space Center nel 1988, così come il dono ricevuto di due spade usate nel film La donna più bella del mondo, risalenti al XX secolo. Per quanto riguarda la sfera intima e privata di Gina Lollobrigida, i fan hanno apprezzato la capacità di testimoniare il suo tempo tramite una macchina fotografica, che l'ha accompagnata nelle avventure in giro per il mondo realizzando interessanti report. Si tratta di un modello Hasselblad degli anni '70-'80, con il quale ha ritratto una serie di personaggi famosi con occhio professionale e mostrando tutto il suo talento nelle varie arti.
Il commento di Guido Wannenes all'asta
Al termine dell'asta Guido Wannenes ha espresso la propria soddisfazione per l'andamento della vendita, che in sole 10 ore ha visto polverizzarsi ben 410 lotti, tutti aggiudicati a prezzi elevati. A suo parere, il successo è da attribuire alla lunga e gloriosa carriera dell'attrice, che ha sempre saputo reinventarsi e ha consentito al suo pubblico di sognare tramite personaggi complessi e strutturati. Possedere un cimelio della sua villa permette di inserire nella propria collezione pezzi della storia italiana, in quanto la lunga vita di Gina Lollobrigida le ha permesso di attraversare molti accadimenti del secolo scorso e dell'inizio di questo. Non è un caso che l'oggetto più apprezzato e costoso è stato proprio la statua celebrativa di Manzù, un tributo a una lunga cavalcata di successo fatta sempre con eleganza e carisma, come testimoniano le fattezze amazzoni scelte per esprimere lo spirito avventuroso dell'attrice. Come è possibile capire dalle numerose categorie di oggetti proposte agli appassionati, come mobili, fotografie, disegni, complementi di arredo, abiti e accessori glamour, quella dedicata a Gina Lollobrigida è stata un'asta molto variegata e sfaccettata, che ha coinvolto 4000 persone in ogni angolo del mondo, proprio per i numerosi ambiti che trattava. Arte, fotografia, arredo, gioielli e cimeli storici, tutta questa mole di oggetti hanno testimoniato come l'attrice sia stata ricca di interessi e passioni nel corso della sua vita, godendo a pieno della sua carriera e del successo ottenuto, senza tralasciare occupazioni come i ritratti fotografici e le interviste a personaggi dibattuti della storia. Si è trattato di un momento intenso ed emozionante, che per qualche ora ha riportato in vita il ricordo di una grande attrice e donna della storia del cinema italiano e non solo.
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