Gli errori possono rappresentare una importante opportunità di crescita. E se tale massima è vera e assodata, lo stesso potrebbe volersi dire con la condivisione dei propri fallimenti e dei propri insuccessi: un atteggiamento che potrebbe permettere di rinvigorire l'ambizione di un team, la sua ispirazione, la sua motivazione e le sue competenze.
Fallire e superare le sfide
Le valutazioni di cui sopra arrivano da uno studio pubblicato su Academy of Management Learning and Education, una specifica analisi che è stata condotta su un vasto campione di studenti universitari, e il cui risultato è certamente molto importante per poter compiere delle riflessioni sui comportamenti da assumere all'interno delle organizzazioni e, in particolar modo, di quelle che possono effettivamente condividere le sorti dei propri insuccessi ai vari livelli.
Lo studio elabora infatti come per potersi migliorare e poter migliorare l'efficacia dell'intera organizzazione, possa essere molto utile cercare di imparare dagli sbagli compiuti dagli altri: un'abitudine che potrebbe permettere di incrementare le opportunità di superare le sfide, e che purtroppo è spesso sottovalutata o, ancora peggio, evitata accuratamente per non parlare di "flop" all'interno di un'azienda o di altra organizzazione non aziendale.
Il fallimento, inteso come episodio da celare e di cui vergognarsi, è purtroppo un concetto ancora molto diffuso nel nostro Paese (e in tanti altri "mercati"), dove si preferisce puntare l'attenzione in via esclusiva sui punti di forza e sui casi di successo, dimenticandosi quanto sia in realtà almeno altrettanto importante focalizzarsi sui motivi per cui non si è arrivati al target desiderato.
Di fatti, stando a quanto suggeriscono gli autori della ricerca, le storie dei fallimenti sarebbero in grado di generare un impatto molto più importante di quello che potrebbe essere determinato da una storia di successo, proprio perché la delusione riesce a motivare e a far riflettere di più rispetto a quanto non possa fare un buon risultato.
Abitudini da cambiare
Nonostante quanto sopra fosse ben noto ancor prima dell'indagine di cui abbiamo compiuto un breve commento nelle righe che precedono, è sempre più evidente come i manager siano frequentemente riluttanti nel rivelare un insuccesso, mentre sono frequentemente volenterosi nel condividere i successi.
Sarebbe invece opportuno cercare di modificare le proprie abitudini, ricordando che una storia che non ha un lieto fine può rappresentare un insegnamento più prezioso per coloro che potrebbero trovarsi in situazioni simili. Insomma, per gli autori la comunicazione degli errori potrebbe essere un importante valore aggiunto da apportare all'interno della propria organizzazione, ipotizzando - suggeriscono - anche la realizzazione di una specifica piattaforma che possa aiutare i dipendenti dell'azienda a condividere le proprie esperienze negative.
Insomma, in conclusione di questo breve approfondimento, può valer la pena rammentare che tenere nascosti gli insuccessi e i fallimenti non aiuta a formare una squadra vincente e, di contro, può ostacolare la realizzazione di un miglior team.