Oltre alle donazioni già effettuate in favore della popolazione emiliano-romagnola colpita dall' alluvione, la Formula 1 si è prodigata nuovamente organizzando un’asta di beneficenza. I cimeli in vendita erano oggetti che avrebbero caratterizzato il Gran Premio cancellato per il mal tempo. Tutti i beni sono stati autografati dai 20 piloti di Formula 1. Un oggetto in particolare, il mini pneumatico autografato, è stato il perno di quest' asta ed è stato conteso tra tantissime persone. Questo gesto benefico ha raccolto complessivamente 280 mila euro devoluti in favore dell’Emilia-Romagna, la regione che ha subito l'evento naturale più grave degli ultimi 100 anni. Continua a leggere per saperne di più sull'asta che ha sostenuto la popolazione colpita dall' alluvione. Nello specifico si parlerà di:
- cos'è successo in Emilia-Romagna;
- l'asta organizzata dalla F1;
- catena di solidarietà della Formula 1.
Cos'è successo in Emilia-Romagna
Dal 16 maggio 2023 per alcuni giorni una forte alluvione ha colpito l’Emilia-Romagna. Tantissimi comuni delle province di Cesena, Faenza, Forlì, Ravenna e non solo hanno subito danni senza precedenti. Quasi tutti i comuni sono stati oggetto di frane, allagamenti e inondazioni. In pochi giorni è caduta la quantità di pioggia che normalmente cade in un'intera primavera. Un evento emergenziale che ha causato la morte di 13 persone e circa 20 mila sfollati. Questa calamità naturale è stata categorizzata come la più grave degli ultimi 100 anni in questa zona.
L' alluvione ha colpito duramente numerosi settori economici. Tante attività emiliano-romagnole hanno subito ingenti danni e un notevole calo di fatturato dovuto alle chiusure forzate. Tra i più colpiti, c'è sicuramente il settore dell'agricoltura. Le stime parlano di 300 milioni di euro di perdite. Non solo, si parla di raccolti e redditi di un intero anno andati irrimediabilmente perduti. I danni totali per questa regione raggiungono i nove miliardi di euro. Sono tanti gli aiuti messi in campo dal governo, ma c'è ancora molto che può essere fatto. Se si vuole contribuire in favore di questa regione è infatti possibile partecipare a raccolte fondi e aste, od organizzarne delle proprie.
Da quel giorno però una sola cosa non è mai mancata: la solidarietà. Sono tante le persone scese in campo, ognuno con i propri mezzi e disponibilità. Tra i tanti gesti di solidarietà c'è anche chi ha organizzato una raccolta fondi o un’asta benefica per sostenere le popolazioni colpite dall' alluvione.
L'asta organizzata della Formula 1
Per sostenere le zone colpite dal maltempo, Formula 1, Pirelli e Ferrari Trento hanno indetto un’asta benefica durata dal 27 maggio al 6 giugno 2023. I cimeli in vendita, che avrebbero caratterizzato il Gran Premio d'Imola cancellato per l'emergenza, erano:
- il Pole Position Award ufficiale firmato da tutti i piloti e dai Team Principal;
- gli altri trofei del podio quindi secondo, terzo e quarto posto;
- una bottiglia Jeroboam di spumante ufficiale Ferrari Trento firmata dall'intera griglia dei piloti. Si tratta della bottiglia che sarebbe stata omaggiata al pilota in pole position.
Un gesto di solidarietà che ha raccolto ben 280 mila euro da devolvere alle zone interessate dall' alluvione. I soldi ricavati sono stati devoluti all'Agenzia per la Sicurezza Territoriale e alla Protezione Civile dell’Emilia-Romagna. L' asta in questione, è una delle aste di beneficenza di maggior successo che la Formula 1 abbia mai organizzato. Tutto questo a seguito della donazione di un milione di euro effettuata dalla Formula 1 per aiutare l’Emilia-Romagna. Matteo Lunelli, Presidente e CEO della Ferrari Trento, ha così commentato: "I simboli del Gran Premio che non si è mai disputato possono diventare segni della rinascita di questo territorio meraviglioso".
L'oggetto memorabile di questa vendita benefica post alluvione è il mini pneumatico del Pirelli Pole Position Award. Si tratta della fedele riproduzione del pneumatico P Zero teoricamente destinato al poleman del Gran Premio d'Imola. In onore di questo evento speciale tutti i piloti della Formula 1 hanno apposto la loro firma. Il Direttore di Pirelli Motorsport, Mario Isola, ha quindi aggiunto prima del termine dell’asta: "Speriamo che tutti gli appassionati si contendano questo pezzo unico, contribuendo ad aiutare le persone che stanno vivendo momenti di difficoltà".
Catena di solidarietà da parte della Formula 1
Dal mondo della Formula 1 sono stati numerosi i gesti di solidarietà diretti all'Emilia Romagna colpita dall' alluvione. Oltre all' asta organizzata insieme ai propri collaboratori, gli aiuti sono arrivati anche dai singoli piloti e dalle scuderie. Come Charles Leclerc, che ha raccolto più di 300 mila euro mettendo all'asta il completo indossato nella gara di Monaco. Le persone non hanno badato a spese per aggiudicarsi il prezioso kit completo! Si trattava di un'edizione speciale con i colori del suo paese. Ha raccolto 100 mila euro per la tuta e ben 255 mila per il casco ispirato a quello del padre. Il tutto devoluto a sostegno delle zone colpite.
La catena di aiuti non finisce qui. I piloti e i team, infatti, si sono mobilitati per aiutare la regione Emilia Romagna a rialzarsi dal disastro. La Formula 1, prima ancora di aprire l'asta, ha espresso il proprio cordoglio per quella che ha definito "la loro terra" e ha donato un milione di euro. Tutti i piloti hanno invitato i loro followers tramite i social a fare una donazione, ognuno nel limite delle proprie possibilità. Yuki Tsunoda invece è sceso direttamente in campo. Si è recato nelle strade di Faenza e ha aiutato gli altri volontari a rimuovere il fango e l'acqua dalle strade. Un altro esempio è stato Max Verstappen, che insieme ad altri piloti ha organizzato una gara simulata tramite Twitch. Ne ha poi devoluto l'intero ricavato è alle popolazioni colpite dall' alluvione.
Per chi volesse sostenere le zone colpite dal maltempo dando un proprio contributo, ci sono numerosi canali attraverso cui farlo. È consigliabile affidarsi alle raccolte fondi ufficiali, come quella della Protezione Civile. Tra queste, anche quelle gestite da organizzazioni che operano sul campo come Emergency o la Croce Rossa Italiana.
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