Secondo quanto affermano i dati che sono stati recentemente elaborati dal comitato scientifico di Re/Finance NPL – Astasy Analytics, nel corso del 2015 le esecuzioni immobiliari avvenute nel nostro Paese sono state quasi 226 mila, con una media di 620 immobili all’asta per giorno o, se preferite, più di 25 immobili all’asta ogni ora. Ma quali sono state le regioni e le province maggiormente interessate da questo fenomeno? Il dossier rilasciato dalla fonte ufficiale accreditata dal Cnr, e recentemente pubblicato sul report Aste 2015 Anno Zero, ci fornisce un interessante spaccato…
Aste immobiliari per regione
Le aste immobiliari per regione confermano una concentrazione delle procedure esecutive in alcune poche regioni italiane, con la Lombardia unica area d’Italia in doppia cifra: a causa anche del più sviluppato e denso tessuto economico, la regione settentrionale riesce infatti ad assorbire il 20,92 per cento di tutte le esecuzioni immobiliari del 2015. Nel Nord, il Veneto assorbe l’8,26 per cento delle esecuzioni italiane, mentre il Piemonte è terza, nella macro zona, con il 5,92 per cento.
Scendendo lungo il crinale della Penisola, il Lazio è la terza regione in assoluto a livello italiano, e la prima nel Centro Italia, per procedure esecutive, con una quota sul totale che è pari al 9,21 per cento. La seconda regione in assoluto a livello italiano è invece la Sicilia, con il 9,37 per cento di tutte le procedure esecutive immobiliari d’Italia. Tra le regioni più rilevanti troviamo anche la Campania, con una quota del 6,11 per cento, la Toscana con il 5,39 per cento, l’Emilia Romagna con il 4,47 per cento, la Puglia con il 5,60 per cento, la Sardegna e la Calabria con il 4,46 per cento.
Aste immobiliari per provincia
Per quanto concerne l’analisi a livello provinciale, dal report emerge che da sole 10 province italiane riescono ad assorbire quasi il 30 per cento delle aste immobiliari. Di queste 10 province, 6 sono localizzate al Nord (4 nella sola Lombardia che, come abbiamo visto, è la regione che contribuisce di più a questa statistica), mentre le altre sono suddivise sul resto del territorio: si tratta di Bergamo, Brescia, Milano, Napoli, Palermo, Pavia, Roma, Torino, Trapani, Verona. Ne deriva che il restante nucleo di province italiane assorbe il restante 70 per cento delle procedure esecutive italiane.
La forte polarizzazione delle aste immobiliari nelle 10 province non deve comunque sorprendere: le 10 province interessate da tale fenomeno sono infatti aree che da sole ospitano il 30,80 per cento della popolazione italiana (con 18.796.463 residenti) e, dunque, un numero di persone “proporzionale” al peso relativo sul totale italiano.