Il piccione viaggiatore più costoso del mondo
C’è una notizia che ha fatto abbastanza scalpore. Si tratta della storia di un piccione che si faceva chiamare Bolt, che da qualche giorno è l’uccello da corsa più costoso del mondo. Allevato in Belgio, è stato venduto per 400 mila dollari ad un uomo d’affari della Cina.
L’animale Bolt, prende il suo nome dal notissimo velocista giamaicano campione olimpico in carica Usain Bolt. Il piccione ha un anno di età, un pedigree eccezionale ed è l’ultimo esemplare belga ad essere stato venduto ad un prezzo altissimo. Il precedente record per la vendita di un singolo uccello era di 322 mila dollari, ed era stato ottenuto lo scorso anno, a gennaio.
Nikolaas Gyselbrecht, CEO della casa d’aste Pipa, si dichiara colpito dall’alto numero di offerte ricevute.
La crisi, ormai sta attanagliando l’intera Europa, tanto che fa strano pensare che un volatile possa ottenere cifre record, dato il bisogno di liquidità che c’è.
L’asta di Leo Heremans coop, contiene un numero di 530 uccelli in tutto e ha portato ad un nuovo record mondiale di 5,58milioni dollari. Si tratta di una cifra che sta raddoppiando i record raggiunti l’anno scorso.
Su 10 uccelli, 9 sono finiti in Cina o a Taiwan e la crisi, in quei paesi è sicuramente minore.
L’asta ha avuto un grande successo, grazie alle possibilità finanziarie dei cinesi e alle grande capacità dell’allevatore belga. Va comunque detto che il numero di proprietari di coop nel Benelux sta diminuendo. Infatti, gli appassionati sono in calo di 10 volte rispetto al numero, durante la Seconda Guerra Mondiale. Certo, questo ha comunque fatto sì che crescesse la professionalità degli allevatori.