Fallimento

Approvato il nuovo codice della crisi d'impresa


Dal Consiglio dei Ministri via libera alla riforma della legge fallimentare

Riforma della legge fallimentare, ora siamo davvero in dirittura d'arrivo. Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Il Codice, come si legge nella nota di fine seduta del Cdm, riforma in modo organico la disciplina delle procedure concorsuali e si pone due obiettivi principali: consentire una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese e salvaguardare la capacità imprenditoriale di coloro che vanno incontro a un fallimento di impresa dovuto a particolari contingenze. Tra le principali novità la sostituzione del termine fallimento con l'espressione "liquidazione giudiziale" in conformità a quanto avviene in altri Paesi europei, e la predisposizione di un sistema di allerta finalizzato a consentire la pronta emersione dalla crisi da parte dell'azienda in difficoltà, questo nella prospettiva del risanamento dell'impresa e comunque del più elevato soddisfacimento dei creditori. Importante anche la prevista armonizzazione delle procedure di gestione della crisi e dell'insolvenza del datore di lavoro con l'introduzione di forme di tutela dell'occupazione e del reddito dei lavoratori. 


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