L’acquisto di una casa è senza dubbio una tappa fondamentale della propria vita ma è al tempo stesso un impegno da non sottovalutare, anche economicamente parlando. Negli ultimi tempi molte persone optano per l’acquisto di immobili in fase di costruzione.
Comprare casa in costruzione presenta infatti degli indubbi vantaggi, dal potenziale risparmio economico alla possibilità di predisporre gli spazi secondo le proprie esigenze ed assicurarsi una struttura realizzata con materiali e tecnologie nuove. Tuttavia c’è anche un ampio aspetto aleatorio notevole da considerare che riguarda, non solo il rispetto, non sempre puntuale, dei tempi di consegna, ma anche e soprattutto l’ipotesi di fallimento immobiliare, che mette a rischio le somme anticipate fino al momento del rogito notarile.
Da questa prospettiva è stato fondamentale il decreto legislativo n.122, in attuazione della legge n. 210/2004 che ha introdotto una tutela per il promissario acquirente. In base alle disposizioni della legge de qua è possibile fare espresso riferimento nel contratto preliminare alla fideiussione bancaria, che va richiesta preventivamente dall’impresa costruttrice per coprire le somme anticipate.
Restano comunque delle situazioni non tutelate: per ovvie ragioni sono escluse le somme versate in nero. E’ sempre dunque una buona regola agire conformemente alla legge ed evitare vie più breve per evitare l’imposizione fiscale. E’ inoltre sempre estremamente importante informarsi sulla serietà e sull’affidabilità della ditta costruttrice.
Infine occorre individuare quale sia nel caso specifico il soggetto referente, ovvero il promotore del progetto di costruzione: spesso infatti in questa fase intervengono più soggetti con funzioni diverse.