Il Sindaco Luca Caselli ha affermato che dopo l’approvazione del bilancio in consiglio comunale, il lavoro svolto dai dottori Cavallini e Bulgarelli, dimostra come l’Amministrazione Comunale abbia a cura il futuro della città e della Patrimoniale in particolare. Il lavoro ha portato alla realizzazione di un piano industriale che ha risollevato le sorti.
Carlo Alberto Bulgarelli ha spiegato che il mandato ricevuto prevedeva due strade: la liquidazione oppure rilanciare Sassuolo Gestioni Patrimoniali. La prima strada, però, avrebbe condotto ad una spesa di 6,5 milioni di euro, nonché oneri maggiori per i cittadini e l’Amministrazione.
Non vi sono norme per la reintroduzione del personale all’interno degli organici comunali, né ve ne sono per gli sgravi economici.
Il risultato della liquidazione della Sgp porterebbe all’interruzione, pur usando gli ammortizzatori sociali come cassa integrazione o mobilità dei rapporti di lavoro dipendenti.
Il piano di rilancio di SGP si basa sul proseguimento dell’attività della Patrimoniale attraverso la richiesta da farsi innanzi al Tribunale di Modena del nuovo istituto del Concordato in Continuità, art.186 bis della Legge Fallimentare.
Carlo Alberto Bulgarelli ha spiegato quali sono le linee guida del piano di rilancio. La prima è affidare ad SGP attività che erano esternalizzate, come ad esempio la riscossione dei tributi che dovrebbe portare un beneficio pari a circa 500.000 €.
Tutto ciò, con una necessaria riduzione dei costi, potrebbe portare a pareggiare il bilancio. Cosa che sarebbe molto importante dato il debito pregresso abbastanza ampio. Pareggiare il bilancio sarebbe funzionale alla richiesta di ammissione al Concordato in Continuità il quale prevede una moratoria quinquennale nei confronti dei creditori. In tale periodo saranno venduti i cespiti vendibili e riportate le reti delle fognature e dell’acqua, nonché del gas, al Comune. In questo modo, SGP raccoglierà quei 40 milioni di € necessari a pagare tutti i debiti pregressi e le rate dei mutui con scadenza al 31 dicembre 2018.
L’idea è di riuscire a pagare, in 5 anni, tutti i debiti, iniziando il prima possibile. Il denaro acquisito verrà immediatamente utilizzato per soddisfare le ragioni dei creditori.