Legge Fallimentare

Società di fatto: cosa succede in caso di crisi d’impresa


In caso di crisi d'impresa, la forma societaria scelta dal soggetto imprenditoriale può avere un impatto significativo sulla risoluzione del problema. Nello specifico, quando i beni vengono conferiti in un fondo comune senza costituzione di società, può configurarsi la cosiddetta "società di fatto", una figura giuridica riconosciuta dall'ordinamento italiano. La società di fatto può avere conseguenze importanti in caso di crisi d'impresa; pertanto, è essenziale conoscere i suoi aspetti fondamentali per prevenire o gestire al meglio eventuali difficoltà. In questo articolo, esploreremo la figura della società di fatto quando i beni sono conferiti in un fondo comune, analizzando i suoi aspetti principali e le implicazioni che essa può avere in caso di crisi d'impresa.

Nel dettaglio, affronteremo i temi che seguono:

  • La formazione della società di fatto a partire dal conferimento dei beni in un fondo comune
  • Il ruolo della società di fatto nella crisi d'impresa
  • Le conseguenze fiscali in caso di crisi d'impresa
  • La gestione della crisi d'impresa nella società di fatto.

Il conferimento dei beni in un fondo comune e la formazione della società di fatto

La società di fatto è una figura giuridica che si configura quando due o più soggetti avviano un’intesa verbale od un semplice comportamento dal quale emerge inequivocabilmente la volontà delle parti di costituire un rapporto sociale, conferendo beni in un fondo comune (senza rispettare le formalità richieste dalla legge per la costituzione della società). Non trova un’espressa regolamentazione normativa ma viene riconosciuta dalla giurisprudenza.

La società di fatto, quindi, non ha personalità giuridica, né un atto costitutivo, ma può comunque essere considerata un'entità autonoma, in grado di assumere diritti e obblighi e di operare sul mercato. Inoltre, non è soggetta alle formalità richieste per la costituzione di altre forme societarie, come la società per azioni o la società a responsabilità limitata.

Crisi impresa e ruolo della società di fatto

La crisi d'impresa rappresenta un momento delicato per qualsiasi tipo di società ed anche per la società di fatto. In particolare, quando quest'ultima entra in crisi, si possono verificare alcune problematiche legate alla sua natura giuridica. Infatti, come evidenziato poco sopra, a differenza delle altre forme societarie, la società di fatto non gode di personalità giuridica, né vanta un patrimonio separato da quello dei soggetti che esercitano l’attività (i soci). Nelle società di fatto, i soci rispondono personalmente ed illimitatamente delle obbligazioni sociale, di conseguenza, in caso di crisi, i creditori potranno rivalersi sui beni dei singoli soci, senza che la società abbia la capacità di proteggerli. Inoltre, poiché la società di fatto non ha un atto costitutivo, non è possibile individuare facilmente le regole di gestione e di responsabilità dei soci. Ciò può creare confusione e difficoltà nella gestione della crisi.

Cosa dice la legge

A ogni modo, non tutto è perduto per le società di fatto in crisi. Infatti, la giurisprudenza ha riconosciuto che anche in caso di società di fatto, i soci possono adottare misure per gestire la crisi e tutelare i loro interessi. Ad esempio, possono decidere di redigere un patto parasociale, ovvero un accordo tra loro che stabilisce le regole di gestione della società e la ripartizione dei profitti e delle perdite. Inoltre, hanno la possibilità di costituire una nuova società, separata dalla società di fatto, in cui conferire i beni e l'attività economica, così da creare una nuova entità giuridica in grado di gestire la crisi. Questo tipo di operazione richiede, ovviamente, una particolare attenzione e una valutazione accurata della situazione, ma può rappresentare una soluzione efficace per gestire le difficoltà.

In ogni caso, è importante ricordare che la società di fatto ha** limiti e rischi **che devono essere tenuti in considerazione dagli amministratori sin dall'inizio dell'attività economica. Prima di dare vita ad una società di fatto, è sempre consigliabile valutare attentamente le possibili conseguenze, le regole di gestione e le eventuali alternative. In caso di crisi, invece, è cruciale non sottovalutare la situazione e adottare le misure necessarie per proteggere i propri interessi e quelli degli altri soci e amministratori.

Le conseguenze fiscali della società di fatto in caso di crisi impresa

Oltre ai problemi di natura giuridica, la crisi d'impresa può avere anche importanti conseguenze fiscali per le società di fatto. Nel dettaglio, possono incorrere in **una serie di obblighi fiscali e di adempimenti **capaci di aggravare ulteriormente la situazione economica.

Innanzitutto, bisogna sottolineare che, a differenza delle altre forme societarie, la società di fatto non ha la possibilità di optare per il regime fiscale agevolato delle società di capitali. Ciò significa che i soci sono soggetti alla tassazione sul reddito delle persone fisiche e, di conseguenza, possono incorrere in una maggiore pressione fiscale.

Inoltre, in caso di crisi, possono essere chiamati a sostenere le spese fiscali relative alla gestione dell'attività economica. Ad esempio, dovranno versare l'IVA non incassata dalla società nell'eventualità di mancato pagamento dei debiti. Oppure dovranno occuparsi delle spese di tenuta dei registri contabili e della predisposizione dei bilanci.

Da un punto di vista fiscale, la gestione della crisi della società di fatto richiede una conoscenza approfondita delle normative e delle procedure necessarie. Bisogna valutare attentamente l'impatto fiscale delle diverse scelte strategiche e degli interventi per gestire la crisi.

Infine, la società di fatto in caso di crisi d'impresa può incorrere in importanti conseguenze fiscali, che possono aggravare ulteriormente la situazione economica dei soci. Per questo motivo, vanno valutate attentamente le alternative e adottate le misure più utili per gestire la situazione in modo efficace e in linea con le normative vigenti.

Come gestire una crisi d'impresa in una società di fatto

La gestione della crisi d'impresa in una società di fatto richiede un approccio attento e strategico. Si deve valutare la situazione finanziaria dell'azienda, identificare le cause della crisi e adottare le misure necessarie per contrastarla. Inoltre, è fondamentale coinvolgere tutti i soci nella gestione della crisi, condividendo le informazioni e le decisioni strategiche. Infine, è importante adottare una comunicazione trasparente e aperta con i creditori e gli altri stakeholder, al fine di mantenere inalterata la fiducia e la reputazione dell'impresa.


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