All'interno delle Start-up del nuovo millennio si respira un'aria di cambiamento mista a voglia di creare qualcosa di davvero speciale: ogni impresa nascente ha in sé un'idea rivoluzionaria. Di che si parla in questo ecosistema? Quali sono i topic più innovativi? Cosa bisogna aspettarsi dalle nuove PMI e start-up?
A cosa pensano le PMI e Start-up del 2022? Il contesto socioculturale è radicalmente cambiato dal 2020: ne stiamo pagando le conseguenze fino ad oggi e, le nuove imprese, sanno esattamente cosa proporre su quei mercati di cui, fino a dieci anni fa, non se ne immaginava nemmeno l'esistenza.
Quali i nuovi campi delle PMI e Start-up? L'ecosistema delle piccole e medie imprese si sta spostando verso un pubblico più giovane, la cui fruizione di prodotti e servizi è radicalmente cambiata. Gli investimenti maggiori, su scala mondiale, vedono la presenza di invenzioni per facilitare il mondo dei freelancer, attraverso sistemi di autopubblicazione ma anche di piattaforme e tecnologie per consentire a tutti di lavorare da remoto in maniera più veloce e confortevole. Non mancano accenni al mondo dell'e-commerce e del dropshipping. Tutto sembra essersi spostato online: dalla formazione con corsi online alla promozione di prodotti attraverso microinfluencing tramite l'affiliate marketing. Gli scenari più recenti vedono le start-up affacciarsi anche nel complesso mercato della produzione e vendita degli NFT.
Quali sono le agevolazioni fiscali? Se il mercato sopra citato è di vostro interesse, allora potreste essere interessati agli aspetti legislativi connessi alle start-up e alle piccole e medie imprese.
Cosa dice il Ministero dello Sviluppo Economico? È lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico Italiano a definire le start-up innovative come imprese giovani il cui apporto tecnologico è estremamente più elevato rispetto al panorama industriale precedente. Le potenzialità di crescita sono esponenziali grazie a modelli economici e di business innovativi. A supporto delle start-up nate da pochissimo vi è la legislazione italiana che, insieme ad una serie di vantaggiose agevolazioni fiscali, ne incentivano la crescita durante le loro primissime fasi: si parla proprio di nascita, crescita e maturità della start up, i cui step sono ampiamente delineati anche dalla legislazione italiana.
Cosa dice la legge Nello specifico è doveroso citare il disegno di legge 179 del 2012: non si tratta di un impianto giuridico volto ad assicurare solo assistenza alle imprese nascenti ma a creare, attorno a loro, un ecosistema dinamico e competitivo. Fornendo le stesse opportunità alle imprese ne si incoraggia l’inserimento nel contesto sociale, indirizzando una crescita sostenibile. L'obiettivo è quello di sostenere, in maniera graduale, le idee della stessa impresa nascente, fornendo loro una guida fondamentale per il buon raggiungimento del successo prefissato.
Come richiedere lo status di Start-up Innovativa In primis le imprese che posseggono i requisiti possono richiedere il riconoscimento dello status di “Startup innovativa” presentando un’autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante della stessa. Agevolazioni fiscali per le Start-up Innovative Dopo aver superato con successo lo step precedente, è possibile godere delle agevolazioni fiscali registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della propria provincia. Quando bisogna presentare questa documentazione? Non c’è fretta: le start-up innovative possono iniziare l’iter e beneficiare dello status e delle agevolazioni fiscali sopra descritti, entro cinque anni dalla loro costituzione.
Cosa succede se una Start-up vuole registrarsi come innovativa ma sono passati cinque anni? Le start-up che hanno superato i cinque anni dalla sua costituzione e hanno intenzione di registrarsi con uno status “innovativo” potranno comunque farlo. L'unica differenza consisterà nella loro semplice trasformazione da start-up innovativa a Piccola e Media impresa innovativa. I benefici precedentemente disponibili non verranno persi, e si potrà godere degli stessi diritti e agevolazioni previsti per le start-up.
